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LE GHIANDOLE ENDOCRINE

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Tratto dal 1° Capitolo del libro

“PRINCIPI OCCULTI DI SALUTE E GUARIGIONE” di Max Heindel.

 

Questo testo può definirsi il testo-base, a cui s’ispira l’attività del Dipartimento di Guarigione dell’Associazione Rosacrociana.

 


TERZA PRIMA


Capitolo V°

·        La ghiandola tiroide
Comparazione tra la tiroide e la pituitaria
Personalità tipo tiroide

Capitolo VI°

·        La ghiandola pituitaria
Personalità di tipo pituitario

 

 

Capitolo V°

LA GHIANDOLA TIROIDE

La ghiandola dell’energia.


È formata da due masse di colore marrone, situate sulla parte estrema superiore della trachea, a cavallo di questa e aderenti alla laringe; sono proprio sotto il pomo d’Adamo, ad esso connesse attraverso uno stretto istmo del medesimo tessuto. La tiroide, proviene dallo stesso tessuto e quasi dal medesimo punto del lobulo anteriore del corpo pituitario. Le sue dimensioni sono 5 cm. di lunghezza, 3 cm circa di larghezza e poco meno di 2 cm di spessore. Questa ghiandola, è uno dei primi organi che si distinguono nell’embrione umano. Comincia a manifestarsi come una specie di canale in fondo alla bocca, quasi alla terza settimana di vita del feto. Quando l’embrione ha raggiunto approssimativamente 6 mm di lunghezza, il tessuto della tiroide si è separato ed il canale si è chiuso. L’importanza di questa ghiandola, si mostra, principalmente, attraverso la quantità di sangue che riceve e che si valuta, secondo le sue dimensioni, in proporzione, quattro volte superiore ai reni, che spiccano per il loro alto livello d’attività. La tiroide è più pensante nella donna che nell’uomo e le sue dimensioni aumentano, durante l’eccitazione sessuale, le mestruazioni e la gravidanza. Secondo il dott. Gaskil, la tiroide fu una volta una ghiandola sessuale. Il dott. Berman afferma: “Quanto nei vertebrati inferiori, che in quelli superiori, i tessuti di questa ghiandola sono connessi con i condotti degli organi genitali. È realmente un accessorio degli organi riproduttori delle ghiandole uterine e satellite dei processi sessuali. Questa relazione, cessa di esistere a partire dalla lampreda (varietà di pesce commestibile)”. La tiroide emigra sempre più verso la testa per trasformarsi nel grande ponte, fra gli organi sessuali ed il cervello.

Max Heindel, stabilisce durante la prima parte dell’Epoca Iperborea, mentre la Terra faceva parte del Sole, la produzione da sé, di spore, da parte delle forze solari, per permettere la propagazione. Quando l’Ego entrò in possesso dei suoi veicoli, dovette usare parte di questa forza per la costruzione del cervello e della laringe, che furono originariamente parte degli organi procreatori.

La laringe fu costruita, mentre il corpo denso era ancora incurvato, come è oggi, nell’embrione umano. Più tardi, quando assunse la posizione verticale, parte degli organi creatori rimasero nella parte superiore del corpo denso e si costituirono poi in laringe. Per questa ragione, l’intera forza creatrice, che fino ad allora aveva agito in una sola direzione per propagare la specie, si divise: una parte fu diretta verso l’alto, per la costruzione del cervello e della laringe, per mezzo dei quali l’Ego divenne capace di pensare e dì comunicare con gli altri.

Com’effetto di questo cambiamento, avvenne che una sola parte della forza creativa rimaneva a disposizione di ciascun essere per la procreazione e da qui, nacque la necessità di cercare la cooperazione di un altro essere, che possedesse l’altra parte della forza creativa, che egli aveva perduto. È così che l’essere sviluppa il cervello e la coscienza del mondo esterno, a costo della metà della sua forza creativa. Prima di questa suddivisione, egli possedeva e utilizzava da solo entrambe le forze necessarie per la procreazione di altri esseri. Ma in cambio, con la successiva modificazione, egli ha sviluppato la facoltà di creare ed esprimere i pensieri. Prima era stato un creatore soltanto nel mondo fisico, poi gli fu possibile creare nei tre mondi.

Una comparazione delle scoperte fatte dai moderni scienziati e quelle degli investigatori esoterici, rivela una sorprendente conferma, relativa alla formazione piuttosto recente degli organi procreatori della razza umana. Nella Cosmogonia dei Rosacroce, Max Heindel dice che l’occultista accoglie con gioia le scoperte della scienza moderna, perché confermano invariabilmente qualcosa che la scienza occulta aveva già svelato ed è fatto degno di nota, che quasi ogni giorno ,gli studenti leggano di qualche scoperta scientifica, che comprova la rilevazione fatta molto tempo prima da qualcuno dei nostri più avanzati occultisti.

Eminenti biologi, credono che la tiroide abbia giocato un ruolo importantissimo nella trasformazione delle creature marine in animali terrestri. Si è impiegata, sperimentalmente, la tiroide per trasformare gli uni negli altri. Dando ad una piccola salamandra che vive nell’acqua e respira attraverso le branchie, la ghiandola tiroide come alimento, manifesta un rapido mutamento, per cui da salamandra acquatica, si trasforma in salamandra terrestre.

Tanto la ghiandola quanto la sua secrezione, sono usate in medicina. La secrèzione si chiama tiroxina ed è una sostanza gelatinosa, contenente una grande percentuale di iodio, nonché di arsenico e fosforo. La tiroxina deve la sua attività allo iodio. Oltre a quelle menzionate, vi sono altre sostanze che completano le funzioni proprie della tiroxina, ma queste sono secondarie. La tiroxina somministrata per iniezione, è molto più efficace ed il suo effetto più duraturo di quella data per via orale.

La tiroide è una ghiandola d’energia e la sua secrezione, è quella che regge il ritmo della vita, in modo tale, che quanto minore è la quantità di secrezione, tanto più basso è il livello di attività; vale a dire, la velocità con la quale si compiono le reazioni chimiche, che costituiscono i processi vitali.

Quando le reazioni accelerano, la quantità di elementi e di ossigeno che si ossida è maggiore e pertanto si libera più energia e l’individuo può pensare, sentire, vedere e perfino agire più liberamente. Sembra che la tiroide mescoli più ossigeno agli alimenti cellulari, cosicché libera energia per essere usata come calore, movimento e altre necessità, Il dott. Plummer, ha dimostrato che se si aumentasse di 60 mg la quantità di tiroxina, l’energia prodotta in un secondo sarebbe più del doppio. Questo ci dà l’idea del potere di questa secrezione e della sua grande importanza nella vita normale. Per essere precisi, un milligrammo di tiroxina incrementa il metabolismo del 2% circa. Quando la tiroxina viene somministrata in una sola dose, si osserva una lenta diminuzione nell’assorbimento della stessa parte dei tessuti; nello stesso tempo non raggiunge il suo massimo effetto fino al decimo giorno, per cominciare allora a diminuire durante altri dieci giorni. D’accordo con questo, il trattamento semplice di tiroxina, dura approssimativamente tre settimane, Qualsiasi anomalia si può verificare nella secrezione di questa ghiandola, sia nella quantità sia nella sua composizione chimica, porta come inconveniente gravi disturbi per la persona, arrivando a farne un’invalida.

La tiroide, non solo regola il livello della pressione d’energia nelle cellule, ma ne regola anche la mobilità. Senza la tiroide, sarebbe impossibile la capacità di reazione, in un’emergenza manifestata normalmente da una rapida fluttuazione dell’energia, come sarebbe impossibile, un’elastica e flessibile mobilitazione della stessa o una repentina contrazione muscolare.

La tiroide è la ghiandola più importante, perché controlla la crescita del corpo denso, lo sviluppo mentale e si trova legata a tutto ciò, che è relativo alle altre sei ghiandole di cui ci stiamo occupando. E il gran ponte tra il cervello e gli organi genitali e appronta la secrezione necessaria per l’equilibrio cerebrale.

Due dei grandi mali, connessi con la ghiandola tiroide, sono il cretinismo e la mixedema. Entrambi causati, da un’imperfetta connessione tra i centri cerebrali ed il corpo vitale. Questo è impedito dalla tiroide, attraverso la secrezione di tiroxina, che connette la ghiandola al cervello e agli organi genitali. Il cretinismo è l’idiotismo dell’infanzia, nell’adulto è chiamato mixedema. A causa di una deficiente secrezione della tiroide,un bambino può nascere cretino o può diventarlo qualche tempo dopo la nascita. Egli può essere apparentemente normale, con la sola eccezione che il suo naso è molto più piccolo e rotondo, che nei bambini in generale. Può anche essere anormalmente dormiglione e durante il primo mese non svegliarsi mai da solo. per cercare il cibo. Dopo alcuni mesi. si comincia ad osservare un ritardo nella crescita, sia fisica che mentale. Un esame successivo, rivelerà una speciale rotondità dei denti, la lingua si fa più lunga e voluminosa, uscendo sempre dalla bocca e interferendo nella respirazione. La bocca è sempre piena di saliva, la pelle si fa giallastra o cerea, divenendo secca, ruvida, squamosa e gonfia. Gli occhi si fanno acquosi e le narici grosse. Le orecchie sono grandi e si mantengono erette; il capello è fino, le ciglia e le sopracciglia sono scarse e a volte mancano, quelle poche che ci sono, sono corte, fini e fragili. I denti tardano ad apparire e quando spuntano sono radi, corti, aguzzi, irregolari e poco resistenti.

Tutta la crescita è lenta e sproporzionata: il tronco, sebbene piccolo rispetto alla testa, è tuttavia voluminoso se paragonato all’estremità. Le spalle sono gibbose e arcuate all’altezza della cintura; l’addome è sporgente come una piccola palla e spesso si produce ernia ombelicale. Le mani ed i piedi sono molli, grandi e grosse; le dita tozze e corte e quelle dei piedi, sono distanziate e separate da una pelle spessa.

In un adulto si può supporre che tutto questo sia conseguenza di una serie di traumi o scombussolamenti, ma in un bambino, per trovarne la causa, dobbiamo considerare gli organi colpiti, che sono: il cervello e gli organi genitali. La forza creatrice, risulta, in pratica, preclusa.

Il cattivo uso della forza creatrice per la soddisfazione dei sensi, è il peccato contro lo Spirito Santo e non viene perdonato, ma si deve espiare, vivendo in veicoli dalla più carente efficienza. È una terribile lezione, ma che, purtroppo, non può essere impartita allo spirito in altro modo. Gli scienziati stanno incoscientemente perturbando la Legge di Causa Effetto che si attua attraverso la rinascita, togliendo la tiroxina agli animali indifesi, per somministrarla agli uomini ammalati. Ma Dio non può essere burlato, poiché “l’uomo raccoglie tutto quello che semina” e così avviene, che la tiroxina di un’animale, non potrà mai curare realmente e definitivamente un cretino o un mixedemico.

In questo modo tutto quello che si ottiene, è di rimandare il compimento del karma ad altro momento. Il caso è analogo a quello di un beone, che si cerchi di curare con l’ipnosi. Quello che l’ipnotizzatore fa è di imporgli la propria volontà e mentre entrambi vivono, la cura avrà il suo effetto. Ma se l’ipnotizzatore muore, prima del paziente, questi resterà libero dal suo potere ed in poco tempo, ritornerà al suo infelice vizio. Il male si può vincere soltanto con il proprio potere e la propria volontà.

Lo stesso può dirsi per quanto riguarda il cretinismo e la mixedemia; le vittime potranno prendere tiroxina per tutta la vita, ma questa non è una cura definitiva. Essi lasciano fuori, soltanto l’effetto della legge karmica, nella presente incarnazione, ma quando rinasceranno. il peso di quella legge ricadrà nuovamente su di essi.

Ma non esiste soltanto insufficienza di secrezione ghiandolare. Vi possono essere anche casi d’individui, che soffrono per eccesso della stessa. Quando l’iperattività della tiroide, causa uno stato patologico, la condizione risultante come infermità, si chiama gozzo esoftalmico. Questa malattia suole essere accompagnata da un aumento del volume ghiandolare e può divenire cronica. I casi acuti sono in genere causati da un forte shock o da un grande spavento, nel qual caso, gli effetti sono transitori e cessano spesso nel giro di pochi giorni senza alcuna cura. La malattia nel suo stato cronico, è molto seria e merita le maggiori attenzioni. Tra i principali sintomi, vi sono: un’iperattività cardiaca, con pulsazioni che vanno da 90 a 160 al minuto, ipereccitabilità nervosa, aumento della pressione sanguigna e del ritmo respiratorio. In altri termini, si ha un aumento d’attività in tutto l’organismo. Gli occhi, brillanti e prominenti, portati verso fuori e le palpebre sollevate., danno al viso un’espressione di terrore.

Una persona affetta da questo male, presenta una tonalità rossiccia accentuata; non riposa, non dorme bene, dimagrisce, non importa quanto mangi, a volte e arriva ad un’estrema estenuazione. Vi sono ventuno gradazioni di gozzo esoftalmico e molte volte, è curabile senza ricorrere all’operazione, ma gli altri casi, richiedono generalmente l’intervento del bisturi.

La causa del gozzo è la mancanza di iodio nella tiroxina. Lo iodio è abbondante nell’acqua di mare ed in minore quantità nelle sorgenti o nelle fangose acque di molti luoghi, come in certe regioni montane ed in altre prossime al mare, non vi è iodio. In questo caso, la ghiandola cresce nello sforzo di compiere le proprie funzioni in quelle difficili circostanze, senza tuttavia riuscire nello scopo, data l’assenza di iodio. Lo iodio, somministrato in piccole dosi di ioduro di sodio, agisce come preventivo del gozzo. Per la cura di questo male, è molto efficace spesso, un periodo di riposo fisico, emozionale e mentale, libero da tutte le preoccupazioni e timori. L’intervento chirurgico, deve essere l’ultimo rimedio e in nessun caso si dovrà estirpare la ghiandola nella sua totalità, giacché il risultato, sarebbe la morte. Questa misteriosa ghiandola, che dà equilibrio al cervello, interviene nella digestione e mescola il ferro agli alimenti, secerne lo iodio che combatte le tossine nel corpo e aiuta a controllare la quantità di grassi accumulata. Più la tiroide funziona, più energia avremo.

Il dott. Louis Berman, esperto in tutto quanto riguarda le ghiandole endocrine e la loro funzione nel corpo umano, dichiara: “Se il crimine è una anomalia, scientificamente studiabile e controllabile, tanto i procedimenti legali quanto i trattamenti penali, dovrebbero essere completamente cambiati. Vi sono attualmente in alcune parti del mondo, gruppi di persone che si occupano di applicare le conoscenze mediche per la diagnosi e la cura dei crimine. Essi sono i pionieri che saranno ricordati dalla storia, come i compagni di coloro che trasformarono l’atteggiamento e l’azione del mondo verso la demenza e la terapia. I dementi, furono una volta trattati come sono trattati oggi i criminali nei paesi più civilizzati Il laboratorio criminologico annesso alla corte di giustizia, deve essere indubbiamente qualcosa da adottare universalmente”.

Si è dimostrato che il maggior numero di carcerati, è moralmente e mentalmente anormale (deficienza della secrezione della tiroide). Per spiegare quest’anomalia, i criminologi dirigono le loro investigazioni verso i fattori ereditari e l’ambiente in cui il criminale si sviluppò, la sua educazione e occupazione, l’influenza sociale e religiosa alla quale fu soggetto ed il suo coefficiente di intelligenza. E, in un futuro non molto lontano, per l’interpretazione del crimine, si occuperanno senza alcun dubbio, in maniera preponderante, delle condizioni del sistema nervoso vegetativo (il volontario ed il simpatico) e dello stato ghiandolare del criminale. Un’analisi introspettiva, della mente del soggetto pre-criminale e con apparenza normale, rivela che in molti di essi vi è uno scombussolamento della ragione, ansia di potere, uno stato di esaltazione vicino all’isteria, ecc.

Che altro possono essere questi stati se non stati ghiandolari, sperimentalmente riproducibili, dovuti ad un aumento o diminuzione dell’influenza della tiroide, delle surrenali e della pituitaria?

Gran parte dei crimini passionali si devono a sconvolgimento della tiroide. Uno psicologo della corte di Pittsburgh, Pensilvania, interessato a quest’argomento, ha trovato un ingrossamento della tiroide, in più del 90% dei delinquenti giovanili.

L’uomo era bisessuale, prima che adottasse la posizione verticale e tutta la forza creativa era centrata negli organi riproduttori. Il pervertito sessuale o maniaco sessuale, conferma quello che dice l’occultista e cioè, che una parte della forza sessuale sostiene il cervello e la laringe e che vi è una connessione tra questi e la forza espressa tramite gli organi genitali. Un pervertito sessuale si trasforma in un idiota, incapace di pensare, perché non solo impiega la forza positiva o negativa (secondo che sia uomo o donna) che è normalmente destinata alla propagazione della specie, ma usa anche la forza che dovrebbe servire a nutrire il cervello, per renderlo capace di creare ed esprimere le idee e da questo, deriva la sua deficienza mentale. Se, al contrario, un individuo si dedica a ideali elevati, la tendenza ad usare la forza creatrice per la propagazione è debole e allora, parte di questa forza, che non viene impiegata a questo fine, può essere trasmutata in potere spirituale.

COMPARAZIONE TRA LA TIROIDE E LA PITUITARIA: 

Ci sembra necessario far notare di nuovo, che la ghiandola tiroide, che una volta fu una ghiandola sessuale, nasce nell’embrione dallo stesso tessuto e quasi nel medesimo punto, in cui nasce il lobulo anteriore del corpo pituitario, essendo la tiroide il risultato dello sviluppo del tessuto e la pituitaria lo sviluppo successivo dello stesso. Il lobulo anteriore del corpo pituitario è chiamato la ghiandola dell‘intellettualità, indicando con ciò la capacità mentale di controllare per suo mezzo, i concetti e le idee astratte. Tutto questo conferma la dichiarazione fatta da Max Heindel, che la forza creatrice si può manifestare attraverso il cervello o attraverso gli organi genitali.

La ghiandola tiroide, è più direttamente vincolata alle pareti interne ed esterne del corpo, della pelle, della copertura esterna delle ghiandole, del tipo di capello, delle membrane delle mucose e della sensibilità nervosa. La pituitaria agisce di più sullo scheletro e sui meccanismi di sostegno e movimento del corpo. La tiroide mantiene il livello energetico del cervello e di tutto il sistema nervoso. La pituitaria stimola più direttamente le cellule cerebrali. La tiroide facilita la produzione d’energia; la pituitaria regge il consumo della stessa. La tiroide si occupa specialmente della regolazione dei contorni, della forma e delle terminazioni degli organi, secondo il loro archetipo. L’energia vitale che serve per creare tanto i pensieri quanto le forme fisiche, proviene dal Sole e dall’annuale forza Cristica diramata sulla Terra e questa, è estratta attraverso la ghiandola tiroide. Nella tiroxina è contenuta l’essenza vitale dello Spirito Solare, il quale dà equilibrio cerebrale ed energia agli organi riproduttori.

La secrezione di questa ghiandola, è necessaria per l’attività e la riproduzione della specie, tanto quanto lo è l’etere, per la trasmissione dell’elettricità. Senza quest’essenza spirituale, non vi potrebbe essere complessità di pensieri né d’apprendimento, né educazione, né formazione d’abitudini. Non vi sarebbe nemmeno sviluppo di facoltà e funzioni fisiche; mancherebbe la capacità di riproduzione, non ci sarebbe nessun segno, per mettere in evidenza l’adolescenza e l’età matura, non essendovi manifestazioni di tendenze sessuali o possibilità di avere discendenti.

PERSONALITÀ DI TIPO TIROIDE:

Questo tipo di persone, se è normale, durante l’infanzia gode di buona salute; è snella e ha molto vigore, è energica, attiva, ben formata, di occhi grandi e brillanti, espressivi, naso diritto e alto, denti regolari, fermi e bianchi con smalto lucido e madreperlaceo.

Il bambino tipico è sempre attivo, non si mostra mai abbattuto e dorme poco. E singolarmente immune dall’infermità ad eccezione delle malattie tipiche dell’infanzia, come il morbillo. La sua adolescenza è, di norma, tempestosa ed episodica e si adatta bene ai cambiamenti ed agli eventi della vita. Le sensibili cellule del suo corpo, sono tanto cariche d’energia vitale che, se non si esprime in qualche forma d’attività, esplode.

Il giovane tipico, è il centro d’animazione del suo gruppo, poiché irradia vitalità e magnetismo. Nonostante ciò, è facilmente vulnerabile, per qualche evento eccezionale o repentino della vita, come la morte inaspettata di qualche parente o il crollo di qualche grande illusione. In tali evenienze, può avvenire una rottura nell’equilibrio delle altre ghiandole, provocando qualche impedimento o probabile invalidità, che può essere guarita dopo qualche tempo o rimanere cronica ed in alcuni casi, può arrivare a peggiorare in modo grave e ad instaurare una deficienza della tiroide. Questi attraenti e ammirati ragazzi, di tipo-tiroide, hanno bisogno di un’attenzione speciale da parte dei loro genitori.

Durante la maturità, il tipo-tiroide è caratterizzato dalla delicatezza del corpo. I suoi tratti sono ben definiti, la pelle chiara, il capello abbondante e frequentemente ricciuto, sopracciglia fine e lunghe, occhi grandi, franchi, brillanti e vivaci, bocca ben formata, con denti normali e ben sviluppati.

Sessualmente, questo tipo è ben definito e impressionabile. Denota emotività, rapidità di percezione e volontà; è impulsivo con tendenza a stati di crisi esplosiva. Sono questi alcuni dei suoi tratti caratteristici. La sua inquietudine e la sua apparente indistruttibile energia, fanno di lui un infaticabile lavoratore. Si alza presto e lavora tutto il giorno; va a letto tardi la sera e pianifica il proprio lavoro e quello degli altri, per quello successivo; soffre inoltre di insonnia. L’umanità deve molto a questi infaticabili esseri, giacché essi sono, in un certo senso, il lievito che fermenta il mondo.

 
Capitolo VI°

LA GHIANDOLA PITUITARIA

La ghiandola pituitaria o ipofisi è una massa di tessuto cellulare della grandezza approssimativa di un pisello, situata quasi al centro della testa, alla base del cervello e precisamente vicino alla parte posteriore della radice del naso. Si trova sospesa nella parte inferiore del cervello, come una ciliegia. È di colore grigio-giallo. Aumenta di dimensione fine all’età di 30 anni e nell’adulto pesa circa 5 grammi. Durante la gravidanza aumenta di dimensione. Si trova in una depressione a forma di sella di cavallo, chiamata sella turcica; è avvolta in un tessuto membranoso detto dura mater. Questa ghiandola risale alla più antica forma di vita dell’uomo; nel suo sviluppo dall’acqua del mare, egli la portò con sé assieme al sale che si ritrova nel sangue attuale.

La ghiandola pituitaria è una veterana del sistema ghiandolare a secrezione interna. Il suo nome deriva dalla parola latina “pituita”, perché si supponeva che secernesse un umore per lubrificare la gola. Si pensava che questa secrezione, filtrasse attraverso l’osso poroso etmoide, che s’interpone tra la ghiandola pituitaria e la cavità nasale. Se la sella turcica o culla di questa ghiandola, è troppo piccola, si avrà uno sviluppo anormale del senso morale e intellettuale. Le persone così colpite possono essere classificate come bugiardi patologici. Esse non hanno il senso della verità, per cui sono assolutamente inconsapevoli di mentire. Tale afflizione si trova con frequenza nei minori.
La ghiandola pituitaria si compone di due organi apparentemente indipendenti, distinti nell’origine, nella storia, nella funzione e nella secrezione. Studiando l’embrione umano, si vede il principio dell’ipofisi manifestarsi attraverso un accrescimento della cavità della bocca, nella regione dei sensi del gusto e dell’olfatto. Questa escrescenza prende la forma di un sacchetto e si estende gradualmente verso il cervello. Alla fine della quarta settimana, questo sacchetto proteso verso il cervello, viene a contatto con un’escrescenza, che esce a sua volta dal cervello e che si chiama infundibulo. Queste due parti si sviluppano, formando la ghiandola pituitaria adulta. L’escrescenza della cavità della bocca, forma il lobulo pituitario anteriore; la parte originata dal sistema nervoso forma il sistema involontario della ghiandola. Vi è un buco, tra i rivestimenti della parte anteriore e quella posteriore della ghiandola, che persiste durante la vita come sua fenditura.

In un certo periodo della vita dell’embrione, la ghiandola pineale esce dal cervello e la ghiandola pituitaria forma un’apertura a bocca. Anche la cavità del canale spinale è pure connessa. Attraverso questo mezzo lo spirito, che sta per nascere al mondo fisico, è ancora in stretto contatto con il mondo spirituale esterno, durante il tempo in cui la prigione della carne si costruisce attorno a lui.

Quando le altre aperture del corpo si chiudono, la corrente sanguigna fetale si allontana da quella via così interrotta e si riversa, attraverso le orecchiette del cuore, direttamente ai centri spirituali della testa menzionati ed il sangue è forzato, attraverso i ventricoli del cuore, ai polmoni, dove prende contatto con l’etere dell’aria. Questo etere contiene un quadro esatto e dettagliato di quanto vi è attorno all’Ego, non solo delle cose materiali, ma anche delle condizioni esistenti in ogni momento nell’aura dell’individuo e tutti questi quadri, s’introducono nel sangue. Ciò causa un impedimento ai centri spirituali, la vista spirituale diminuisce e la conoscenza interiore dell’Ego, si trova gradualmente nel mondo fisico.

Al principio di uno studio serio delle ghiandole, si è creduto che la ghiandola pituitaria fosse unica e producesse un’unica sostanza od ormone. Si scoprì più tardi che essa è formata da due parti distinte, che producono ormoni diversi. Si scoprì inoltre che gli ormoni erano più di quanti si credesse, finché, attualmente, si suppone che l’ipofisi secerni non meno di Otto ormoni differenti.

Il lobulo anteriore dell’ipofisi, chiamato  pre-pituitaria, si compone di un’insieme di colonne solide di cellule, circondate da cavità sanguigne, alle quali, senza dubbio, la secrezione cellulare si dirama direttamente. Il lobulo posteriore, si compone di cellule di secrezione che producono una sostanza luminosa, che entra nel fluido spinale e imbeve il sistema nervoso.

Nella secrezione pituitaria vi è una sostanza chimica, che stimola la produzione di tessuto osseo e un’altra, che influisce sugli organi e sull’attività sessuale. Uno degli estratti pituitari, ha un effetto decisivo sulla massa rosso-gialla, che riempie il sacchetto degli ovuli nelle ovaie e stimola, alla crescita eccessiva. Facendo ingerire ad un neonato immaturo d’animale dei pezzetti d’ipofisi, si può vedere che si produce la pubertà e la sessualità attiva e matura, con i due distinti organi riproduttori di maschio e femmina.

Da quanto precede, è evidente che l’ipofisi, non è solamente uno dei principali agenti della crescita, ma presiede anche al misterioso processo della pubertà e dello sviluppo umano. Attraverso esperimenti, si è provato che durante il periodo della crescita e dello sviluppo, è necessaria una normale funzione dell’ipofisi e probabilmente, questa normalità, serve anche nel periodo adulto, per l’evoluzione e la funzione propria della tiroide e delle ghiandole surrenali. Se per un anno si alimenta l’ipofisi di un animaletto immaturo, non avviene alcun ritardo nella crescita e nell’attività della tiroide e delle surrenali, così come in quella delle ghiandole sessuali. Quando la secrezione interna dell’ipofisi si somministra artificialmente, per iniezione, si provoca l’attività della tiroide, delle surrenali e delle ghiandole sessuali.

Senza dubbio, le secrezioni interne dell’ipofisi hanno un effetto nella produzione d’energia, specialmente dell’energia del sistema nervoso centrale, della materia grigia del cervello e del midollo spinale. Una iper-produzione di energia nel cuore, può venire da un eccesso di secrezione interna dell’ipofisi, che circoli nel sangue e nei tessuti.

La situazione straordinariamente protetta dell’ipofisi e la quantità di sangue che riceve in abbondanza, ci fa capire la sua grande importanza. Nessuna altra ghiandola a secrezione interna la può sostituire adeguatamente. Estirpandola completamente, in due o tre giorni, sopraggiungerebbe la morte, preceduta da una letargia peculiare, che rende il passo insicuro e provoca. la perdita dell’appetito e una bassa temperatura. Amputando solo una parte del lobulo anteriore, avviene una rimarchevole degenerazione dell’individuo, con tendenza all’inversione del sesso. Ne deriva anche una strana sonnolenza, secchezza della pelle, caduta dei capelli, una mentalità torpida, a volte epilessia ed un desiderio fortissimo d’alimenti dolci.

Si notano effetti singolari, nella relazione dell’ipofisi con i fenomeni periodici dell’organismo fisico, come il letargo, il sonno e l’insonnia. Un’ipofisi affaticata, causa sonnolenza e torpore.

Nell’invernata o letargo mentale, nel periodo freddo, l’animale passa in uno stato catalettico, durante il quale la respirazione è più profonda, anche se più lenta, rispetto a quando è sveglio, ma non dà altro segno di vita cosciente. Accompagna questa condizione la bassa pressione del sangue, una notevole insensibilità agli stimoli dolorosi e sensori. Si nota un preliminare accumulo di amido nel fegato e di grasso nei depositi del corpo. Queste condizioni sono molto simili a quelle che s’instaurano nell’asportazione di una parte dell’ipofisi ed è tanto simile il metabolismo tra le due condizioni, che si alleviano i disturbi somministrando estratto ipofisario, la qual cosa causa un immediato elevarsi della temperatura.

Nella secrezione interna delle ghiandole di tutti gli animali, si notano mutamenti durante il periodo del letargo invernale e tale mutamento, è più notevole nell’ipofisi, le cui cellule si rimpiccioliscono, come se dormissero o riposassero. Questi animali, tornano in sé all’equinozio di primavera e le cellule dell’ipofisi tornano ad essere normalmente attive.

Vi è un numero di persone, nel mondo attuale, in uno stato simile ad un parziale letargo e molti sono in realtà, in uno stato tale che si può chiamare sub-pituarismo, perché la loro ipofisi non è normale. Sono tardi, torpidi, inattivi rispetto al sesso e frequentemente sterili. A volte sono alti, ma più spesso sono nani e soggetti all’epilessia.

Esiste tutto un grado d’azione esagerata, della ghiandola pineale o ipofisi. Questa azione esagerata, ha una forza speciale, per stimolare la crescita delle ossa e dei tessuti molli, sostenitori e connettivi, come i tendini ed i legamenti.

Se l’eccesso della secrezione pituitaria, inizia prima della pubertà, può causare, un grande allungamento delle ossa, producendo il gigantismo. Giganti normali, persone d’eccezionale statura, senza deformità fisiche o mentali, sono rari. Vi sono tuttavia, persone che hanno un iper-pre-pituarismo, che possiedono poteri mentali superiori. In queste persone, vi è un aumento dell’attività del lobulo posteriore, associato con l’incremento e l’iper-funzione del lobulo anteriore. La loro crescita eccessiva non si nota molto e sono snelli e mentalmente acuti. Il gigante ordinario, è uno nel quale vi è degenerazione dell’ipofisi, in seguito ad iperattività del lobulo anteriore e attività insufficiente di quello posteriore. Di solito, responsabile di ciò è un tumore o un processo anormale della ghiandola.

Se l’iperattività si manifesta dopo la pubertà, quando le ossa lunghe non possono più crescere, avviene uno strano allargamento della faccia e del corpo dell’individuo, specialmente delle mani, dei piedi e della testa. Il naso, le orecchie e le labbra, si fanno più grandi e grossi. Essendo queste persone alquanto grasse e alte, originariamente, l’effetto è quello di una persona grassa e corpulenta, dalla mascella robusta, sopracciglia spesse e voluminose e dall’aria aggressiva. Esse soffrono sovente, di molesti e tormentosi dolori alla testa, con conseguente scoraggiamento e disperazione, che influenzano l’atteggiamento nei confronti della vita. Coscienti della loro infermità, fino ad un certo punto sono molto vivi e abili, facendovi fronte con ottimismo, quantunque le donne a volte, possano ricorrere al suicidio. Quelli semi-letargici, possono essere paragonati a delle mucche, un tipo di gigante in cui si manifesta una diminuzione della vita sessuale.

L’ipofisi aiuta a trasformare, consumare e convertire l’energia, spécialmente quella del cervello e del sistema sessuale. Opera direttamente con la forza creatrice nel cervello e negli organi di riproduzione, facilitandone il consumo energetico. E la ghiandola dello sforzo continuo e l’incapacità a mantenere lo sforzo, è una conseguenza notevole che accompagna la distruzione di essa o l’insufficienza di secrezione. La crescita eccessiva, insufficiente o normale, dipende dal funzionamento dell’ipofisi, in relazione al cervello e agli organi sessuali.

GHIANDOLA PITUITARIA: 

1. Stimola la crescita dello scheletro e dei tessuti sostenitori.
2. Influisce sugli organi della riproduzione e sulla loro attività.
3. Stimola la crescita eccessiva del contenuto del sacco ovarico.
4. Causa la pubertà.
5. Se subisce un danno, provoca un ritardo della crescita durante la giovinezza.

GHIANDOLA POST-PITUITARIA:

1. Stimola e secerne la pituitrina, che determina il tono delle fibre piane e lisce muscolari della vescica e dell’utero,
2. Aumenta la pressione del sangue.
3. Aumenta il flusso dell’orina e del latte.
4. E’ tonica per le cellule del cervello e per quelle sessuali.
5. Aumenta la contrazione del cuore, ma diminuisce la forza della sistole.


PERSONALITÀ DI TIPO PITUITARIO:  

Il corpo pituitario, è una ghiandola feniminino-mascolina. Il tipo pituitario femminino, è dominato dal lobulo post-pituitario della stessa. Il tipo mascolino, è dominato dal lobulo anteriore.
Il tipo pituitario femminino, esprime emozioni tenere e sentimenti delicati. La pelle è morbida, umida. Rosata o color crema, senza peli e arrossisce facilmente; le sopracciglia sono alte, gli occhi grandi e sporgenti. Queste persone sono graziose come bambini e di modi femminei. Di statura media, ben formate, con mani e piedi di grandezza media, con la voce ben modulata, amanti della poesia e della musica, di viso sensibile. Hanno grande interesse per il bene dell’umanità. Maria, la madre di Gesù, è un buon esempio di questo tipo pituitario femminino, di equilibrio stabile.
Una ghiandola post-pituitaria, predominante in una donna, produce una persona che desidera degli stimoli, dei costanti cambiamenti e, ogni momento, un nuovo diversivo. Sono persone appassionate, proclivi all’eccitazione ed alla concitazione.

Il tipo pituitario mascolino, possiede tono e attività cerebrale in alto grado, un buono sviluppo mentale e la capacità di governare. Questo tipo è generalmente alto, virile, con un’ossatura ben formata, muscoli forti e mani e piedi ben proporzionati. La testa è grande dalla fronte all’occipite, la testa triangolare è prominente, sopracciglia grosse e spesse, occhi sporgenti e molto separati fra loro, il naso grosso e largo, la mascella inferiore sviluppata e ferma e gli zigomi sporgenti. Questi individui hanno grande sviluppo intellettuale, grande facilità di apprendere e facoltà di dominare.

Sono maestri degli istinti inferiori, riuscendo a dominare se stessi e le circostanze della vita. A questo gruppo appartengono uomini di talento pratico e filosofi, creatori di nuovo pensiero. Esempi sono Abramo Lincoln, Giulio Cesare e George Bernard Shaw.

Se predomina il lobulo post-pituitario, nell’uomo si produce un tipo basso, grasso, corpulento, dalla testa troppo grande in rapporto al corpo, il pelo scarso nell’estremità e nel tronco, ma abbondante nel cranio e nella faccia e nell’adulto,, si forma presto la pancia. Questo tipo dimostra tendenze femminili e spesso, predilige teneramente la poesia e la musica. Possiede in genere un carattere eccellente, pur mancandogli la fermezza e lasciandosi dominare dalla moglie; merita la comprensione e non il rimprovero.

Benedetti tre volte, gli uomini e le donne che hanno la ghiandola pituitaria normale e ben equilibrata.

 


QUARTA PRIMA


 

Capitolo VIII°

·        Corrispondenze spirituali
Le surrenali e la Regione Chimica del Mondo Fisico
La milza e la regione Eterica del Mondo Fisico
La ghiandola timo ed il Mondo del Desiderio
La ghiandola tiroide ed il Mondo del Pensiero
Il corpo pituitario ed il Mondo dello Spirito Vitale
La ghiandola pineale ed il Mondo dello Spirito Divino
Il Sentiero verso l’Iniziazione

 

Capitolo VIII°

CORRISPONDENZE SPIRITUALI 

Passeremo ora a considerare, la connessione spirituale che le ghiandole endogene o endocrine hanno con lo sviluppo delle potenzialità latenti dell’Ego. Ricordiamo che le principali ghiandole a secrezione interna, sono sette: le due surrenali, la milza o splena, il timo, la tiroide, la pituitaria e la pineale. Max Heindel ci dice, che queste ghiandole sono di particolare e grande interesse per lo studente esoterico e che possono essere chiamate: le sette rose sulla croce del corpo, essendo in intimo rapporto con lo sviluppo occulto dell’umanità.

Tutto ciò che esiste nel nostro Sistema Solare, è stato creato dal Verbo, che essendo vibrazione musicale è Voce di Dio. Fu il “Fiat” o Parola creatrice che formò la materia primordiale e differenziò i Mondi con le loro miriadi di forme. Queste forme sono state utilizzate dalle Grandi Gerarchie Creatrici, che lavorano e pianificano l’evoluzione, continuamente, modificandole, secondo il progresso che avviene in ciascun Mondo. Tra queste Gerarchie si trovano i Sette Spiriti davanti al Trono, il cui campo d’attività è tanto ampio quanto il Sistema Solare stesso. I loro nomi sono: Urano, Saturno, Giove, Terra; Marte, Venere e Mercurio.

La Parola di Dio, risuona attraverso lo spazio. È la vita, raccolta dai Sette Spiriti Planetari, che crea diversi tipi di forme che, più tardi, si cristallizzano nel mondo fisico, nella molteplicità delle cose che ci circondano. Per questo motivo, la Parola si manifesta in sette grandi toni, che provengono dai sette Spiriti Planetari. Ciascun Pianeta ha la propria nota-chiave ed emette un suono, che lo distingue dagli altri. Questi toni sono creatori. Tutta la musica è basata su questi sette toni, emessi da questi sette Grandi Esseri e tutte le forme sono successivamente da essi, create. Una volta manifestata in questo modo anche la forma umana, Essi assistono l’Ego incarnato, nello sviluppo delle sue potenzialità divine latenti. Questo aiuto, è dato all’umanità attraverso le ghiandole endocrine.

Ciascuna ghiandola, possiede interiormente una nota-chiave, che rimane dormiente, fintantoché non sia risvegliata da una certa facoltà dell’Ego. Ciascuna di queste note-chiave, è accordata con la nota di uno Spirito Planetario, per cui il suono emesso da ciascuno di Essi, risveglierà gradualmente la nota-chiave, della ghiandola intonata con l’influenza della Gerarchia. Quando si desta la nota-chiave, l’Ego sviluppa le forze specifiche che quel particolare Spirito Planetario esprime. L’Ego deve imparare a controllare e dirigere queste Forze, esse si manifesteranno come bene o come male, a secondo, di come verranno usate. Si deve tuttavia tener presente, che il male, non è altro che bene mal diretto.

 

 LE SURRENALI E LA REGIONE CHIMICA DEL MONDO FISICO.  

Le ghiandole surrenali sono rette da Giove. L’energia espressa da questo pianeta si manifesta principalmente come benevolenza, vedute ampie, espansione, ottimismo, onore, filantropia, cortesia, generosità, allegria, abilità nel comprendere il lavoro della Legge Cosmica, abilità creativa ed espressiva, nonché religiosità.

Quando ci si mette in contatto con la nota-chiave di Giove, ci si sente sereni, lungimiranti, soddisfatti ed espansivi. Sembra che questa forza pervada l’individuo, infondendogli sicurezza, desiderio e capacità di contribuire a correggere gli svariati, deleteri vizi, che affliggono l’umanità assopita, trasformandoli in espressione di forza e di bellezza. Con occhio limpido ed acuto, egli guarda compiaciuto le mete da raggiungere ed il grande potere spirituale che può essere sviluppato; la sua coscienza si espande, abbracciando ogni suo simile, amico o nemico, cercando di capire il vero senso della vita. E spinto dall’impellente desiderio di esprimere questi suoi sentimenti nel Servizio agli sfortunati, anch’essi figli del Grande Padre, dimostrando loro, come l’altruismo, può trasmutare un volgare desiderio, nel più elevato ideale e che la vera meta della vita, è lo sviluppo delle potenzialità latenti, in divini poteri dinamici.

Una delle peggiori azioni che si possa commettere, è il cattivo uso dei poteri spirituale acquisiti. Ciò diventa magia nera ed è possibile scendere così in basso, per cui il ponte che unisce lo Spirito alla personalità, cioè la mente, si spezza, dopodichè lo Spirito comincia automaticamente a gravitare verso il pianeta Saturno, dove potrà vedere le sue vite passate. Allora, per la dissoluzione dei suoi veicoli, attraverso la Luna e Saturno, sarà spinto al Caos, dove rimarrà fino alla nascita di un nuovo Giorno di Manifestazione. L’uso improprio di queste forze, si esprime soprattutto sotto forma di eccessiva sicurezza di sé, stravaganza, auto-consenso, dissipazione, esibizionismo, fatuità, sregolatezza, libertinaggio ed eccentricità. Tutto ciò immerge l’Ego in un profondo dolore: a suo tempo, però, finirà per apprendere la lezione ed a rendersi conto che solo l’uso onesto e giusto dei poteri spirituali, può lasciarci immuni, dalle sofferenze conseguenti.

Appresa, attraverso la sofferenza, questa lezione, l’Ego è in grado di fare un nuovo passo sul Sentiero dell’evoluzione. In corrispondenza con le due surrenali, cominceranno a fiorire le prime due rose sulla croce del veicolo vitale. L’energia che le surrenali consumavano per esternare sentimenti d’ira e di aggressione, sarà ora governata dalla forza, sorta nell’anima pura e mite, esprimente benevolenza, affetto e filantropia.

Nell’Ego si sviluppa la consapevolezza che il bene comune, è il bene di ciascuno. Questa scintilla di Dio, individualizzata, riconosce ora, l’unità esistente fra tutte le creature e fra queste ed il Grande Creatore del nostro Sistema Solare; in conformità a questi sentimenti, la fratellanza umana può diventare realtà.

Nei confronti dell’attuale umanità, il lavoro di Giove è in rapporto con il piano fisico. Servendosi del potere spirituale generato dalle surrenali, l’Ego possiede la forza necessaria per perfezionare il proprio corpo denso e conquistare il Mondo Fisico, completando così la sua evoluzione in questa sfera terrestre. Il centro spirituale di queste ghiandole vibrerà nel colore azzurro.

LA MILZA E LA REGIONE ETERICA DEL MONDO FISICO:  

La milza,è la porta d’entrata delle forze solari, che ogni individuo specializza e che circolano nel corpo fisico come un fluido vitale, senza il quale non sarebbe possibile vivere. Per questa ragione questa ghiandola è retta dal Sole, fonte d’ogni vitalità. L’energia di questo grande pianeta (*5), si manifesta principalmente come volontà, vitalità, individualità, autorità, valore, generosità, dignità, lealtà, onoratezza, istinto paterno (protettivo), superiorità e senso di responsabilità. Quando la nota-chiave dello Spirito Planetario Solare, che contiene in sé tutti gli altri toni planetari, fa vibrare la corrispondente nota-chiave nella milza, sboccerà la terza rosa sulla croce del veicolo vitale.

·        (*5) Ricordiamo che in Astrologia il Sole è definito come pianeta.

Lo sviluppo di questa rosa, conferisce alla persona la coscienza necessaria per entrare in contatto con la Regione Eterica, che è una vibrante e fluente corrente di vita. Qui essa, può vedere l’attività delle classi di esseri invisibili, che lavorano con gli eteri chimico, vitale, luminoso e riflettore. Vede le forze vitali che vivificano le forme minerali, le piante, gli animali e l’uomo. Vede il lavoro realizzato dalle forze che permettono l’assimilazione nel corpo ed il processo, attraverso il quale vengono estratti i diversi elementi nutritivi, dalle sostanze contenute nei vegetali e negli animali e vede anche queste stesse forze, espellere dal corpo i materiali di rifiuto. Impara come questi processi, con molti altri, sono indipendenti dalla volontà dell’uomo e come siano sapienti e selettivi. Impara pure a conoscere, le attività naturali che lavorano nell’etere vitale, rendendo possibile la nascita; entra in contatto con la grande onda di vita angelica e vede come essa lavora con questa forza vitale e come colloca, l’atomo-seme degli Ego che rinascono, occupando nuovi corpi fisici grazie alla forza creatrice dei relativi genitori. Apprende inoltre come le forze naturali, che lavorano nell’etere vitale, producono il calore nel sangue e come operano sugli organi di senso, per renderli atti a vedere, udire, toccare, gustare e odorare.

Questo sviluppo, conferisce all’individuo la facoltà di entrare in contatto con l’etere riflettore e vedere i quadri contenutivi. Scopre che grazie all’attività di certi spiriti naturali, l’Ego può imprimere il pensiero nel cervello umano. Mentre assimila quest’etere, sperimenta i poteri sottili dello Spirito, noti come mente cosciente e mente subcosciente, apprendendo a rafforzare la prima e a leggere i ricordi contenuti nella seconda.

 Mentre esplora la Regione Eterica, l’individuo si mette in contatto con gli Ego che stanno contemplando il loro panorama post-mortern, ottenendo così la prova definitiva dell’esistenza di questo processo. I nuovi poteri sviluppati, lo rendono idoneo a vedere gli gnomi, con i loro corpi eterici, che lavorano con la terra e le fate, che lavorano con i fiori. Può anche vedere come queste piccole creature, estraggono sostanza colorante dall’etere luminoso ed il loro lavoro sui boccioli, qualche tempo prima che si schiudano. Vede le silfidi, osserva i processi usati per provocare i venti e le bufere o le brezze dello zeffiro. Vede le salamandre, che sono il principio del fuoco e può studiarne le attività, quando producono il lampo e inviano il raggio infuocato e la serpeggiante freccia nell’oscurità di un cielo plumbeo.

Riassumendo, possiamo dire che i poteri sviluppati dall’influenza del Sole sulla milza, rivelano all’individuo tutta la Regione Eterica e lo rendono idoneo ad entrare in contatto cosciente, con tutti i suoi abitanti, perché può vederne il lavoro sia in quella Regione che su quella Chimica.

Una volta sviluppati, questi poteri possono però anche essere usati male. Allora l’individuo s’inorgoglisce e diventa arrogante, vanitoso, pomposo e prepotente: un vero despota, finché la sofferenza farà presa su di lui, perché ha trasgredito la Legge e svilupperà, conseguentemente, una nuova coscienza — il dolore è il migliore maestro — e si sarà trasformato in valido servitore, ansioso di applicare le sue conoscenze per il bene dell’umanità. Il centro spirituale della milza vibra con un colore giallo dorato.

LA GHIANDOLA TIMO ED IL MONDO DEL DESIDERIO:

Venere controlla la ghiandola timo. Le emozioni si sviluppano attraverso il raggio amoroso di Venere. La sede delle emozioni è il corpo del desiderio, che unisce l’individuo al Mondo del Desiderio. Quando la nota-chiave pone in attività la nota corrispondente nel timo, l’individuo sviluppa l’amore nella sua più alta espressione, l’estro artistico, la bellezza, l’armonia, la gioia, l’attrazione, la stima.

L’uso improprio di questi poteri, si esprime come sensualità, rilassatezza, volgarità, pigrizia, sentimentalismo, vanità e incostanza. Richiamiamo nuovamente l’attenzione, sul fatto che, una volta sviluppati, i poteri spirituali possono essere usati anche per il male e che, per chi lo fa, i risultati sono sempre disastrosi. La tentazione di servirsi di questi poteri, per il proprio vantaggio, è spesso così sottile che è quasi impercettibile.

Venere è dolce e limpido. Chi riesce a mettersi in contatto con questo pianeta, si sente pervaso da un sentimento d’improvvisa felicità, come quando si è vicina ad una persona amata: si dimentica tutto il passato e si gioisce solo del presente. Cominciando a rispondere a questa nota-chiave, sembra che gli anni non passino più e ci si sente giovani, allegri e felici.

La nota di Venere, quando tocca la ghiandola timo, fa sì che questa cominci a rispondere, fino a quando, col passare del tempo, appare la quarta rosa sulla croce del veicolo vitale. Questo impulso elevato, mette in contatto l’individuo con gli alti Regni del Mondo del Desiderio dove la Vita Animica si esprime nei bellissimi, vividi colori, nella perfezione delle forme, nella poesia dei movimenti e nella squisita armonia del suono, dove la Luce Animica rivela, nella sua ottava superiore, l’amore e l’altruismo e dove il Potere Animico si manifesta in attività filantropiche.

Qui l’individuo entra anche in contatto cosciente, con l’onda di Vita Arcangelica, della quale il Cristo è il più grande Iniziato, dove si svolgono diverse attività, specialmente quelle relative al lavoro dei vari Spiriti-gruppo e degli Spiriti di razza, vincolati alle azioni umane ed agli animali. Egli vede in azione le grandi forze d’attrazione e repulsione, il vivificante potere dell’interesse e quello dell’indifferenza che tutto avvizzisce. Qui impara che il valore della verità è davvero superiore ad ogni supposizione, perché nulla sopravvive, alla fine, senza il bene; e che tutta l’energia impiegata in qualcosa, che non è buono, non è solo una calamità, secondo il tipo di azione, ma è una forza che reagisce disastrosamente ai danni di colui che tenta di usarla per il male. Il centro spirituale della ghiandola timo vibra con un colore giallo.

LA GHIANDOLA TIROIDE ED IL MONDO DEL PENSIERO:  

La ghiandola tiroide è retta dallo Spirito del pianeta Mercurio. I poteri di questa grande Gerarchia, quando si sviluppano nell’uomo, si manifestano soprattutto come ragione, intelletto, previsione, buona memoria, investigazione, giudizio rapido, eloquenza, destrezza, facilità d’espressione orale e scritta, acquisizione del sapere attraverso la ragione e facoltà ad apprendere da soli. Il cattivo impiego di questi poteri, si esprime invece, soprattutto come presunzione, astuzia, disattenzione, mancanza di principi, impertinenza, profanazione, disonestà, passione per il gioco, indecisione e nervosismo.

La nota-chiave di Mercurio è forte e chiara e risveglia nell’individuo il desiderio di conoscere il perché delle cose: perché siamo qui? Da dove veniamo? Dove andiamo? Chi è Dio? Quali segreti racchiudono le Sue grandi creazioni?

La tiroide è la quinta rosa sulla croce del veicolo vitale. Quando si risveglia la sua nota-chiave, l’individuo, assistito dalla musica delle sfere, entra in contatto cosciente col Mondo del Pensiero, dove trova gli archetipi di tutto quanto esiste nel Mondo Fisico; apprende tutto quello che ne concerne l’uso e come la sua vita futura è tracciata dagli Angeli Archivisti. Entra in contatto con l’informazione definitiva sui Signori della Mente e apprende che il Padre, è il più alto Iniziato di quell’onda di vita. Impara a conoscere la natura delle idee germinali, che producono le forme nel regno minerale, vegetale, animale e umano. Scopre l’idea germinale della vita, che si manifesta nei vegetali, negli animali e negli esseri umani, vede l’idea germinale che si converte in desiderio ed emozione negli animali e negli uomini. Vede tutte queste idee germinali, convertirsi in archetipi o modelli viventi nella Regione del Pensiero Concreto, per tutto ciò che si può trovare nel Mondo Fisico, creato dal ritmico potere della musica delle sfere. Qui apprende il valore del pensiero e come esso applichi la sua forza per il bene e per il male, rendendosi conto della necessità che lo Spirito, ottenga il controllo della mente e diriga i propri atti, in accordo al piano divino che regge l’evoluzione.

Egli comprende ora, che la propria forza creatrice è un potere di Dio, che gli fu data dal suo Divino Creatore; che tutta l’essenza-spirito che non viene usata per la costruzione dei veicoli per la rinascita di altri Ego, deve essere coscientemente diretta al cervello e da lì, destinata alla creazione di idee, in modo che quando queste si concretino in realtà, siano di grande valore per i suoi simili, nello sviluppo delle loro potenzialità divine in energia dinamica spirituale, tanto necessaria per vincere il male e promuovere il bene. Questo individuo ha ora conseguito il controllo della sua mente e conserva l’equilibrio del potere tra il cervello e gli organi riproduttori. È lo Spirito che ora governa la sua natura inferiore, poiché gli è possibile dirigere tutte le sue attività con sincero sforzo, cosa che produrrà la crescita spirituale. Il centro spirituale della ghiandola tiroide vibra con un colore violetto.

IL CORPO PITUITARIO E IL MONDO DELLO SPIRITO VITALE:  

Il corpo pituitario è sotto la reggenza di Urano e la nota-chiave di questo grande Spirito Planetario, si esprime nel piano fisico, come originalità, ingegno, indipendenza, universalità, amore per la libertà, comprensione, chiaroveggenza, riforma, progresso, inventiva, decisione, misticismo e altruismo.

Se prostituiamo tutte queste espressioni, esse si manifestano come eccentricità, vita scapigliata, fanatismo, licenziosità, irresponsabilità, incostanza, sfrenatezza, perversione, impazienza e anarchia. Quando la nota-chiave celeste di Uranoottava superiore a quella di Venere — risveglia la corrispondente nota-chiave del corpo pituitario, apre i suoi dorati petali la sesta rosa sulla croce del veicolo vitale. Essa esalta la coscienza dell’individuo, fino agli elevati regni dello Spirito Vitale, dove tutti i figli di Dio si riuniranno, un giorno, formando un’unità con Lui ed egli vede queste forze vivificanti di Dio, penetrare e unire tutto. Questa è la Regione dell’Altruismo. In questo regno elevato, si trova il ricordo di tutto quanto è stato dal principio della creazione ed a questo grande archivio di sapienza, egli ha ora facile accesso. Qui egli può ottenere l’informazione definitiva che desidera sull’evoluzione del nostro mondo ed anche quella degli altri pianeti del nostro Sistema Solare. Entra pure in contatto cosciente, con la propria memoria superconscia, dove può vedere la storia delle sue vite passate, dal momento in cui fu concepito nel grande corpo di Dio-Madre, fino al presente.

In quest’esaltato piano del Mondo dello Spirito Vitale, l’individuo si mette in rapporto con i Signori della Forma, grande Gerarchia che ha il compito dell’evoluzione durante il nostro Periodo della Terra e da essi apprende, il vero valore dell’energia dinamico-spirituale e come la forma, viene creata.

Il corpo pituitario è uno degli anelli della catena spirituale che unisce l’uomo al Grande Spirito del Cristo, che normalmente funziona nel Suo veicolo, formato di sostanza dello Spirito Vitale; tutti gli organi ed elementi che sono usati dallo Spirito Vitale per la sua manifestazione su questo piano fisico, come il cuore, il corpo pituitario, l’etere luminoso, lo stesso pianeta Urano e la capacità di sviluppo dell’anima intellettiva, sono utilizzati dall’individuo nel suo sforzo per sviluppare il Cristo Interiore, che è in realtà il suo Spirito Vitale.

La ghiandola pituitaria è la prima sede e il cuore è la seconda, dello Spirito Vitale nell’uomo fisico. Queste sedi costituiscono il mezzo, attraverso cui l’uomo lavora per lo sviluppo delle potenzialità latenti del proprio Spirito Vitale, che è il polo femminino del suo essere: l’immaginativa, nutritiva, protettiva, energia madre dello Spirito.

Il colore dello Spirito Vitale è il giallo ed è anche giallo il colore di Urano e dell’etere luminoso e quando il corpo pituitario si risveglierà, risplenderà anch’esso di una luce gialla. Il corpo pituitario è intimamente legato con il Sentiero Mistico principale che conduce all’Iniziazione. Da ciò, risulta evidente che il risveglio del corpo pituitario, è uno dei più importanti processi che debbono compiersi per lo sviluppo dei poteri femminili di Amore-Saggezza, dello Spirito.

LA GHIANDOLA PINEALE ED IL MONDO DELLO SPIRITO DIVINO: 

La ghiandola pineale è retta da Nettuno, l’apportatore della luce del Sole Spirituale, che è il Padre. La natura di questo pianeta è occulta, profetica, spirituale. L’intellettualità retta da Mercurio elevò l’umanità al di sopra dell’animale, facendola progredire. La spiritualità governata da Nettunoottava superiore a Mercurio — lo innalzerà al di sopra dello stato umano e lo renderà divino. Nettuno, nella sua manifestazione sul piano fisico, si mostra come sapienza, contatto con entità superfisiche di tutti i gradi, spiritualità, ispirazione, chiaroveggenza, profezia, devozione, abilità di connessione con la musica delle sfere, ideazione, volontà, occultismo, filosofia, divinità: in una parola si può considerare l’iniziatore.

Se però la sua espressione normale viene prostituita, il risultato finale sarà l’illusorietà, una condizione mentale caotica, la morbosità, l’incoerenza, l’insicurezza, la vacuità, l’ossessione, l’intrigo e la magia nera.

Quando la nota-chiave del pianeta Nettuno è percepita dall’individuo, la sua bellezza indescrivibile e il suo potere, risveglieranno in lui una vera conoscenza di Dio e del Suo proposito. Egli vedrà il suo Divino Potere in azione e riconoscerà se stesso quale in realtà è.

La ghiandola pineale è la settima rosa sulla croce del corpo vitale. Quando la sua nota-chiave si risveglia per la vibrazione dello Spirito di Nettuno, la coscienza dell’individuo si eleva fino al Mondo dello Spirito Divino. Qui entra in contatto i grandi Esseri, conosciuti come i Signori dell’Individualità, che ci assistettero nel nostro lavoro incosciente durante il Periodo della Luna e che ora lavorano con Spirito Vitale dell’uomo. Egli può anche mettersi in relazione con la sapienza d’altri sistemi solari e venire a conoscere qualcosa sugli altri Dei e sui mondi e gli esseri, che Loro hanno creato.

Il Mondo dello Spirito Divino è il regno della Volontà pura. Qui l’energia positiva di Dio, si esprime come potere dinamico, che tiene in azione tutta la creazione. Il Sentiero Occulto dello sviluppo, è intimamente legato all’attività intellettuale sviluppata dalla Luna, da Mercurio, dalla ghiandola pineale e da Nettuno. Il Raggio di Nettuno, porta quello che l’occultista conosce come il Fuoco del Padre, la Luce e la Vita dello Spirito Divino, che si esprime come Volontà.
La luce di Nettuno è azzurro trasparente e quando la ghiandola pineale esce dal suo letargo, comincia a brillare di un bello e abbagliante azzurro. Il risveglio di questa ghiandola è d’estrema importanza per lo sviluppo positivo, mascolino, Potere-Volontà dello Spirito.

IL RISVEGLIO DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE

IL SENTIERO VERSO L’INIZIAZIONE

Il risveglio delle note-chiave delle ghiandole endocrine, è strettamente vincolato all’Iniziazione ed è uno dei più validi ausili per lo Spirito nella sua preparazione per ricevere il lavoro iniziatico.

All’uomo sono state date tre grandi lezioni per aiutarlo nel suo sviluppo. La prima gli fu impartita sotto forma di quadri ed immagini, che rappresentavano la natura dei poteri fisici che l’umanità doveva sviluppare, per la conquista del mondo materiale. La seconda fu data tramite Mosè, da Jehova, espressa sotto forma dei Dieci Comandamenti. Queste leggi lavorano direttamente sul corpo del desiderio e assistono l’individuo nel raggiungimento del controllo di questo corpo. La terza lezione fu data dal nostro Signore, ìl Crìsto, Sìgnore dell’Amore, nel condurci all’Iniziazione. Il lavoro di maggiore importanza per conseguire l’Iniziazione, si realizza sul corpo vitale, che è il veicolo dell’Amore. Le ghiandole endocrine si collegano al corpo vitale, la cui attività spirituale è un validissimo ausilio per l’individuo, nella sua preparazione ai vari gradi d’Iniziazione.
Per progredire spiritualmente, è indispensabile che l’individuo ottenga il controllo della mente e ciò può ottenersi, mediante una continua vigilanza. Sappiamo che nella maggior parte della gente, la mente e il corpo del desiderio, lavorano in completo accordo. Se la mente fosse sotto il controllo dello Spirito e questo la assistesse nel dirigere il veicolo del desiderio, questo accordo si tradurrebbe in una potente forza per il bene. Il mezzo che l’individuo può usare per ottenere il controllo della mente, è una concentrazione persistente. Durante la concentrazione, lo Spirito mette a fuoco la sua forza-volontà sulla mente,e questa, può essere orientata verso qualche ideale. Quanto maggiore sarà il controllo esercitato dall’individuo su di lei, tanto più facilmente essa, ne seguirà i dettami.

Se la mente non si trova occupata nel lavoro quotidiano, deve essere costantemente vigilata e diretta verso cose, che siano di valore spirituale, come l’analisi, che trova tutto quanto è bello e positivo; qual è la vera carità? Che cosa è la grazia? La cortesia? La giustizia? Che cosa è la verità?

Lo Spirito non può conseguire il controllo della mente con uno sforzo leggero, ma mediante una battaglia col possessivo corpo del desiderio; quando lo Spirito è il più forte ed il più saggio, potrà allora vincere, facendo uso della forza-volontà. La mente è il ponte fra lo Spirito e i suoi veicoli, per mezzo dei quali ottiene l’alimento spirituale necessario per sviluppare le sue potenzialità divine. Ma fino a quando lo Spirito non otterrà il controllo sulla mente, non potrà fare alcun reale progresso spirituale.

In futuro le ghiandole endocrine, saranno destinate ad assumere un ruolo ancora più importante: il loro sviluppo accelererà enormemente l’evoluzione, ottenendo importanti effetti, sia sotto l’aspetto fisico e mentale, che in quello spirituale.

 

tratto dal sito dell'Associazione Rosacrociana A.C.R.O.

www.rosacroceoggi.org