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			Essere un Canale Reiki   
			Una delle prime 
			cose che vengono insegnate nei seminari Reiki è, che la persona 
			iniziata a questa pratica diventa un canale dell'Energia Vitale 
			Universale, con questo articolo voglio trattare l'argomento in modo 
			approfondito. Perchè non sempre è molto chiaro che cosa implichi 
			essere un canale ed in molti casi mi chiedo se abbiamo veramente 
			accettato ciò che implica essere un canale.La magica esperienza dell'iniziazione a Reiki offre a tutti 
			indistintamente la possibilità di essere uno strumento, che ha 
			l'opportunità di donare sollievo alle sofferenze dell'uomo. Ma per 
			far si che questo avvenga nella sua piena potenzialità è necessario 
			sintonizzarsi al meglio con l'essenza di Reiki, che è 
			Amore-Compassione. Le varie iniziazioni ci danno la possibilità di 
			collegarci e trasmettere, a patto che accettiamo di mettere da parte 
			l'ego, una potente energia di guarigione. Tengo a precisare che ogni 
			volta che utilizzo questo termine lo faccio nel suo senso più ampio, 
			che è la guarigione spirituale, la quale una volta avvenuta ha come 
			sua naturale conseguenza il benessere di tutte le nostre componenti: 
			Corpo - Emozioni - Mente - Spirito.
 Con mettere da parte l'ego, intendo il totale affidamento alla 
			potenza dell'Amore Divino, l'abbandonarsi all'energia senza 
			interferire minimante con i nostri pensieri,  con le nostre 
			aspettative e soprattutto accettare qualsiasi esito del trattamento, 
			sia su noi stessi che sulle altre persone, quindi non porsi alcun 
			obiettivo. Questa è la condizione essenziale per permettere 
			all'energia di fluire in noi in totale libertà.
 Quando insegno Reiki, spiego sempre che non occorre da parte 
			dell'operatore nessuna attitudine, nessuna conoscenza particolare, 
			se non il totale abbandono. Non serve concentrarsi, non serve 
			visualizzare niente e tanto meno come alcuni Master insegnano, non 
			serve assolutamente a niente utilizzare frasi di guarigione, come 
			spesso si consiglia di fare con il trattamento mentale che si impara 
			con il secondo livello. Con questo non voglio dire che la 
			visualizzazione, le affermazioni positive o altro non abbiano una 
			loro valenza, ma semplicemente non si sposano con Reiki, che 
			abbraccia la via del totale lasciarsi andare. Siamo tutti quanti 
			legati e ingabbiati dalla nostra mente, l'obiettivo di tutte le 
			pratiche spirituali è quello di portarci alla totale libertà, la 
			quale non è ottenibile quando usiamo strumenti come quelli sopra 
			citati. Per sintetizzare possiamo dire che la via  di Reiki si basa 
			sul lasciare la presa e sul non intervento. Di conseguenza noi 
			diventiamo un canale limpido e puro. Per far ciò, da parte nostra è 
			necessaria una grandissima umiltà e una fiducia totale nel Potere 
			Divino. Un'altro aspetto fondamentale è di non inorgoglirci dei 
			risultati a volte anche miracolosi che possiamo ottenere donando 
			Reiki. Non siamo noi ad aver guarito alcunchè, ma il potere Divino 
			che ci ha usato come canale.
 Reiki, è di per se un'arte di guarigione completa, non le manca 
			nulla, quindi facciamo tesoro di questo e cerchiamo di trovare la 
			giusta condizione prima di tutto in noi stessi. Solo così saremo in 
			grado di essere un buon canale Reiki. Per dirla in un altro modo, il 
			non fare passa attraverso la semplice osservazione di tutto ciò che 
			accade in noi, dovremo semplicemente essere degli spettatori 
			totalmente neutrali al trattamento, prendere semplicemente atto 
			delle sensazioni, emozioni, pensieri che ci passano per la testa. 
			Senza trattenerli, controllarli o altro. In questo modo un 
			trattamento Reiki diventa una meditazione, fino al punto in cui non 
			vi sarà più alcuna differenza tra il meditante ed il mondo.    In 
			questo modo potremo stabilire un contatto profondo con la scintilla 
			Divina che è dentro tutti quanti noi. In questo modo ci mettiamo in 
			risonanza con l'Amore-Compassione unico e vero modo per essere un 
			cane puro e giungere all'essenza di Reiki.
 Concludendo voglio esortarvi a lasciarvi andare totalmente, lasciate 
			il controllo, abbandonatevi a voi stessi in questo modo uscirete 
			dalla dualità e vivrete l'esperienza dell'Uno, Uno con l'Energia, 
			Uno con la persona trattata, Uno con te stesso, in questo modo tutta 
			la tua vita sarà Essere un canale Reiki. Ogni piccola o grande cosa 
			della tua giornata sarà Essere un Canale. Questa è la grande 
			differenza tra fare o essere, il fare è comandato dalla mente 
			l'Essere è semplicemente tutto quello che è........
   
			- Tratto 
			dai siti web del Reiki Master Gianluigi Costa - 
			
			
			http://web.tiscali.it/fudoshinama/ 
			
			
			http://www.amoreiki.it/     
			 
			  
			Per informazioni sulle iniziazioni 
			Reiki nella Sicilia Orientale 
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