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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica  Saggezza

CABALA'

                                
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LE TRIBU' DI  ISRAELE

di I.D.S.

 

Le dodici tribù d'Israele sono dodici gruppi, legati da vincoli di parentela, nei quali si suddivideva il popolo ebraico ai tempi dell'Antico Testamento. Ciascuna delle tribù discendeva da uno dei dodici figli di Giacobbe (chiamato anche Israele) e ne portava il nome.

Ogni tribù si disponeva attorno al Tabernacolo in un posto ben prefissato come nello schema che segue:

 

 

                                              

Tribù a Est: Judah - Issachar Zebulon

Tribù a Sud: Ruben - Simeone – Gad

Tribù a Ovest: Ephraim - Manasseh _ Beniamino

Tribù a Nord: Dan - Asher Nephtali

 

 

 

 

 

ASHER

Asher fu l'ottavo figlio di Giacobbe e padre della tribù di Asher. Sua madre era Zilpah, una serva di Leah. Leah lo chiamò Asher, dicendo "Felice io sono" (Genesi, 30: 13). Asher giocò un ruolo importante nel complotto per vendere Giuseppe come schiavo. Asher e i suoi figli si stabilirono tempo dopo in Egitto. Giacobbe benedisse Asher dal suo letto di morte dicendo: "Asher ha in abbondanza pane squisito ed egli fornirà delizie regali" (Genesi, 49: 20).

 

 

 

BENIAMINO

Beniamino era figlio di Giacobbe e di Rachele e padre della tribù di Beniamino. Originariamente chiamato dalla madre "Ben-oni" che significa "figlio della mia afflizione", il suo nome fu cambiato più tardi in Beniamino che significa "figlio della mia mano destra" (Genesi 48: 18). Dopo giuseppe era il figlio preferito di Giacobbe. Egli era il dodicesimo figlio di Giacobbe ed era nato dopo che Giuseppe era stato venduto come schiavo. Sul letto di morte la benedizione di Giacobbe fu la seguente: "Beniamino è un lupo rapace, al mattino divora la preda e alla sera divide il bottino" (Genesi 49: 27).

Erano della tribù di Beniamino il giudice Aod, il re Saul, Gionata, Ester e Mardocheo, per finire a Paolo di Tarso di cui si dice "Lupo rapace al mattino, ossia persecutore nella sua giovinezza, che, dopo la conversione, darà alla Chiesa le spoglie dei Gentili, convertendo i loro cuori a Cristo".

 

 

DAN

Dan era figlio di Giacobbe e di Bilhah, una serva di Leah, e padre della tribù di Dan. Anche Dan era coinvolto nella vendita di Giuseppe. Successivamente, il padre Giacobbe lo mandò in Egitto a comprare del grano durante la carestia che aveva colpito la terra di Canaan.

Dan ricevette la seguente benedizione da Giacobbe: "Dan sarà il giudice del suo popolo" (Genesi 49: 16).

La spiegazione del nome Dan è nel fatto che Rache, convinta di non poter avere figli, pianse dicendo: "HaShem mi è giudice" (Genesi 30: 5).

La regione di Dan nel Libro dei Giudici è collocata nell'estremo nord di Canaan. La tribù di Dan si insediò anche nella parte meridionale del paese e così prese vita l'espressione "da Dan a Beer-sheba" indicando l'intero territorio degli Israeliti.

 

 

GAD

Gad era il sesto filgio di Giacobbe e padre della tribù di Gad. Sua madre era Zilpah. Leah lo chiamò Gad dicendo "Una truppa sta arrivando". Egli prese parte al complotto per vendere Giuseppe e poi fu mandato anche lui in Egitto dal padre per comprare grano durante la carestia. Gad si trasferì in Egitto dove ebbe sette figli. Giacobbe benedisse Gad dicendo "Un'orda assale Gad ma egli ne assale la retroguardia" (Genesi 49: 19).

 

 

 

ISSACHAR

Issachar è il nono figlio di Leah e di Giacobbe e padre della tribù di Issachar. Una interpretazione del nome è "uomo della ricompensa" (in ebraico: shcar). Issachar nacque grazie allo scambio delle mandragole, "pomi d'amore", tra Rachele e Leah (Genesi 30: 14 - 18).

Issachar si trasferì in Egitto dopo la carestia in terra di Canaan ed ebbe quattro figli: Tolah, Puvvah, Yov and Shimron.

Egli ricevette la benedizione di Giacobbe con le seguenti parole: "Issachar è un asino di corporatura robusta che giace fra due steccati. Vide che il riposo era buono e la terra era amena; piegherà la spalla alla soma e sarà servo soggetto al tributo" (Genesi 49: 14 - 15).

I discendenti di Issachar sono uomini di studio in accordo con la tradizione ebraica.

 

 

 

JUDAH

Judah è il quarto figlio di Giacobbe e padre della tribù di Judah. Il suo nome viene dalla parola ebraica che sta per gratitudine. Quando nacque Judah, Leah disse: "Questa volta loderò il Signore" (Genesi 29: 35). Fu sua l'idea di vendere il fratello Giuseppe come schiavo ai Madianiti. Quando andò in Egitto con i suoi fratelli per comprare il grano che serviva a combattere la carestia in terra di Canaan, egli era quello che parlava in vece di suo padre e dei suoi fratelli. Si sposò con Shua ed ebbe tre figli: Er, Onan, e Shelah. Ebbe altri figli con Tamar che si chiamavano Perez e Zerach.

 

 

 

GIUSEPPE

Giuseppe era l'undicesimo figlio di Giacobbe. Nacque dalla moglie preferita, Rachele, dopo che ella era stata sterile per sette anni. Giuseppe è padre di due tribù d'Israele: Ephraim e Manasseh che, successivamente, divennero tribù indipendenti.

Ephraim era figlio di Giuseppe e Asenath, la figlia del Faraone. Giacobbe adottò i due figli come parti delle tribù di Simeone e di Ruben. Ephraim ricevette la benedizione della primogenitura, mentre Manasseh era destinato ad essere padre di un altro grande popolo. Giacobbe a Giuseppe disse: "ma suo fratello minore (Ephraim) sarà più gradne di lui, e la sua posterità sarà una moltitudine di popoli" (Genesi 48: 19).

La benedizione di Giacobbe a Giuseppe è la seguente: "Ramo di florida vite è Giuseppe, ramo di vite frondosa, vicino ad una fonte, i cui tralci si stendono lungo il muro. L'hanno contristato, l'hanno saettato, l'hanno osteggiato i sagittari. Ma saldo rimase il suo arco, e agili le sue braccia e le sue mani, per l'aiuto del Possente di Giacobbe, per Colui che è il Pastore e la Rocca di Israele. Dal Dio di tuo padre, - che Egli ti aiuti! - dall'Onnipotente, - che Egli ti benedica!, - vengano su te le benedizioni del cielo dall'alto, le benedizioni dell'abisso che giace al di sotto, le benedizioni delle mammelle e della matrice. Le benedizioni di tuo padre superino le benedizioni dei monti antichi, le delizie dei colli eterni; scendano sul capo di Giuseppe e sulla testa del principe dei suoi fratelli" (Genesi, 49: 22 - 26).

 

 

LEVI

Levi era il terzo figlio di Giacobbe e Leah e padre della tribù di Levi, da cui discendono i Leviti. I Leviti si distinguevano come servi di Dio perché si erano rifiutati di costruire il Vitello d'Oro ai piedi del Monte Sinai. Levi ebbe tre figli: Gerhson, Kahath e Merari che divennero serVitori del Tempio. Quando Dinah fu molestata da Shechem, i suoi fratelli Levi e Simeone distrussero un'intera città. Levi fu coinvolto nel complotto per vendere suo fratello Giuseppe come schiavo.

 

 

 

NEPHTALI

Nephtali è figlio di Giacobbe e di Bilhah, una serva di Rachele, ed è il padre della tribù di Nephtali. La tribù di Nephtali abitava nella parte settentrionale della terra di Canaan e sono descritti come soldati coraggiosi nella Canzone di Deborah (Giudici 5: 18).

La benedizione che diede Giacobbe fu: "Nephtali è una cerva che corre, egli proferisce belle parole" (Genesi 49: 21).

Nephtali fu chiamato così perchè Rachele disse: "Con grandissime lotte divine io ho vinto mia sorella" (Genesi 30:8).

 

 

 

RUBEN

Ruben è il figlio primogenito di Giacobbe e Leah e padre della tribù di Ruben. Il suo nome in ebraico significa "Guarda, un figlio". Egli appare nella storia della mandragola (Genesi 30: 14).

Ebbe una storia con Bilhah, la concubina di Giacobbe, da cui la benedizione sul letto di morte: "Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza e la primizia del mio vigore, eminente in dignità e ardente di passione. Traboccante come acqua che bolle, non godrai la preminenza, perchè invadesti il letto di tuo padre; lo profanasti!... Egli salì sul mio letto!" (Genesi 49: 3-4).

Non volle che Giuseppe fosse ucciso dai fratelli (Genesi 37: 22) e quando si trattò di andare in Egitto durante la carestia chiese al padre che gli fosse affidato il fratello Beniamino (Genesi 42: 37).

La tribù di Ruben si stanziò sulla riva occidentale del Giordano e si aggregò alle altre tribù per combattere i Filistei.

 

 

SIMEONE

Simeone era il secondo figlio di Giacobbe e Leah e padre della tribù di Simeone. In ebraico il suo nome significa "HaShem ha inteso che ero disprezzata" (Genesi 29: 33).

Egli con il fratello Levi distrusse la città di Shechem quando questi rapì la loro sorella Dinah (Genesi 34: 1 - 31).

Simeone prese parte al complotto per vendere Giuseppe come schiavo. La tribù di Simeone viveva nella parte più meridionale della terra di Israele. 

 

 

ZEBULON

Zebulon era il decimo figlio di Giacobbe e il sesto con Leah, padre della tribù di Zebulon. Quando egli nacque leah disse: "HaShem mi ha dato una buona dote (in ebraico "zvad")" (Genesi 30: 20).

Egli prese parte al complotto contro Giuseppe e fece parte del gruppo che andò in Egitto a comprare il grano. Successivamente visse in Egitto con i suoi tre figli Sered, Elon e Jahleel.

Zebulon ricevette da Giacobbe la seguente benedizione: "Zebulon abiterà lungo la spiaggia del mare, ai porti ove approdan le navi, e il suo lato sarà verso Sidone" (Genesi 49: 13).

La tribù di Zebulan abitava la regione disabitata del nord della terra di Canaan. Insieme alla tribù di Nephtali, la tribù di Zebulon era famosa per i soldati coraggiosi che combatterono contro Sisera (Giudici 5: 18).

 

 

 

I.D.S.

 

 

 

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Fonte immagini: http://www.akhlah.com/history_tradition/tribes_of_israel.php

 

 

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