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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica  Saggezza

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14.06.2006

 

        Mi unisco a voi, fratelli, in un abbraccio caloroso. 

 

        Desidero che questa sera possiate fare assieme a noi un intervento davvero speciale nei riguardi di un fratello che ci è molto caro affinché abbia a superare brillantemente e senza troppa sofferenza una fase critica della sua vita, un momento buio della sua radiosa esistenza.

       

        Prodighiamoci insieme affinché giungano al suo cuore i sentimenti più profondi di amore fraterno, affinché giunga al suo cuore la consapevolezza di essere molto amato e che da questo momento in poi non si distragga dal suo vero cammino facendosi atterrare dalle cose del mondo e dimenticando la sua vera natura. 

 

        Come ti sei prodigato per altri, fratello, anche noi stasera faremo qualcosa di veramente grande e prezioso per la tua salute: ti doniamo noi stessi e nel dono che ti facciamo c'è tutto l'amore e la luce riparatrice e risanatrice del tuo intimo, del tuo organismo. Ti sosteniamo amorevolmente nelle nostre braccia e ti affidiamo i nostri spiriti come compagni di questa tua esperienza. Chiedi a loro quanto hai di bisogno, quanto ti necessita, ma non dimenticare di chiederlo anche al tuo stesso spirito.

 

        Ci ritroveremo presto in questa sede, in una perfetta e completa guarigione ma ti raccomandiamo di non farti distrarre da altri pensieri che non siano rivolti al tuo benessere e alla tua guarigione.

        Questo è quanto ti dobbiamo! 

 

***

 

        Ora che abbiamo espletato questo servizio, ritorniamo a conversare con la vostra interiorità che sempre più si rimodella secondo il prototipo divino.

        Lasciamo fuori da questo cerchio di amore e di guarigione tutte le incombenze e le noie della vita ponendo l'attenzione massima al colloquio che si è instaurato fra i nostri e i vostri esseri.

 

        Fratelli, non siete in balia del caso, non siete venuti su questo Pianeta per banali motivi. Ormai dovrebbe essere chiaro alla vostra mente e al vostro cuore che il programma individuale spirituale di ogni creatura va oltre il programma dimensionale. Anche gli uomini potenti della Terra, i regnanti, i capi di Stato seguono il vostro stesso percorso, con la differenza di una maggiore o minore responsabilità nell'approccio all'esperienza nel mondo delle forme, secondo la consapevolezza raggiunta da ciascuno.

Ma ormai è tempo di risveglio totale e nessuno dei vostri fratelli può veramente dire di non conoscere la sua vera origine e la sua destinazione, anche solo per sentito dire. Tuttavia, c'è ancora una buona parte di umanità che, pur informata, largamente informata, vuole continuare a negare la sua origine divina preferendo vivere nel sogno.

 

        Perché - vi chiedete - avviene tutto questo? Perché la comprensione di Dio e della Sua Legge è una vostra libera scelta e Nessuno la impone a nessuno.

 

        La libera scelta comunque produrrà degli effetti che si potranno poi evidenziare anche nelle apparenti vite successive, nella riproposizione di esperienze pesanti e dolorose, proposte e ideate dalla stessa creatura come sfida alle proprie debolezze, volte al superamento delle stesse per rifarsi, per riappropriarsi di una forza interiore smarrita, dimenticata.

Non esiste dunque il castigo, non esiste l’espiazione, esiste solo un ulteriore tentativo, un impegno più ampio da parte della creatura, per comprendere il mistero della propria esistenza. 

        Ma si può parlare ancora di mistero?

        Direi di no! 

       

        Vedo le vostre menti illuminate dalla luce dell'intelligenza, i vostri cuori dilatati dal fuoco dell'amore, il vostro spirito sveglio e perspicace che, lungo l’iter incarnativo, si è creato tante domande e si è dato tante risposte. Ora può riconoscere se stesso in quanto essenza consapevole di far parte del Tutto.

 

        La linearità delle varie vicende della vostra esistenza è ormai un fatto assodato e niente può apparirvi come mistero. Anche la conoscenza di Dio, un tempo considerata inavvicinabile, irraggiungibile, oggi è di vostro appannaggio. Forse, quelle che ancora vi sfuggono sono le motivazioni e le cause di molti avvenimenti della vostra vita di oggi. Nei riguardi di queste ultime siete in grado di trovare la spiegazione che tutto si attua per il vostro bene, per un bene superiore che a volte non si coglie immediatamente. Per alcuni occorrerà del tempo per rendersene conto. Ma ricordatevi che tutto ciò che si presenta come sfida è sempre per il vostro bene!

 

        La Saggezza della Provvidenza divina e il Suo amore spesso vi sfugge perché non vi fermate all'oggi, non vi fermate a guardare il vostro presente immediato. Se c'è ancora qualcosa che sfugge nel vostro quotidiano, su cui non sapete raccapezzarvi, lasciate che il tempo del vostro tempo lavori per voi, per darvi poi delle risposte. Quel che è certo è che la vostra vita è preziosa, non solo per voi stessi ma anche per i vostri fratelli con cui condividete le gioie e i dolori. La vostra vita è un pilastro portante nella costruzione del Piano divino; se dovesse mancare anche una sola creatura, il Piano divino non sarebbe completo

 

        Comprendete perché ci siete cari? Nella vera Conoscenza si realizza il Piano divino dove ogni minima particella dell'Universo assume importanza estrema. 

        Sul nostro piano non esistono il bene e il male, il buon e il cattivo ma esiste solo la creatura consapevole o inconsapevole, addormentata o risvegliata. 

 

        Ci incontriamo in questa e in altre dimensioni per mettere un mattone in più, un pensiero in più nell'opera di tessitura della immensa tela per la quale siamo chiamati a operare e a collaborare.

 

        È vero che la vita quotidiana, con tutte le preoccupazioni, con tutte le problematiche talvolta vi allontana da questo grado di consapevolezza ma è anche vero che ormai siete entrati a far parte di una classe dirigente, siete entrati in un percorso del quale dovete essere certi e dal quale è difficile uscire, anzi è impossibile, perché non si torna mai indietro.

 

        Le vostre vibrazioni si sono talmente elevate che, a volte, non vi permettono di comunicare con altri vostri fratelli, per cui si crea fra loro e voi una distonia.

        Deve essere così! Non sentitevi in colpa se a volte il dialogo è impossibile. Anche se ce la mettete tutta, impegnando la volontà e l’amore, le vostre percezioni mal s'accordano con la sfera percettiva di altri vostri simili. Forse è più facile comunicare con le piante e gli animali anziché con creature umane. Ma, nonostante ciò, voi continuate a trasmettere la vostra energia e il vostro amore a chiunque perché è questo il modo per superare ed evitare la sensazione della separatività. 

 

        Indirizzo su di voi la Protezione divina, indirizzo su di voi la Luce che l'Altissimo mi infonde per i miei meriti e che io dono a voi per i vostri meriti.

 

Addio, fratelli

 

(1) - Nella scala sociale - vista da una visione allargata - non esiste alcuna differenza di ruoli che possa diventare causa di invidia tale da farci desiderare di "diventare" qualcun altro diverso di quel che siamo. Quando seguiamo un modello qualsiasi, o qualunque "specchio per le allodole" che ci promette di "diventare Qualcuno", restiamo nel sonno che ci propina sogni su sogni e ci distrae da Ciò che E' !!!  Come ben sappiamo, il vero Maestro è dentro ognuno di noi. Tutti gli altri "maestri" sono utili, a volte indispensabili, ma fino ad un certo punto del percorso, e soltanto nella loro funzione di cartelli indicatori stradali. Ognuno di noi è, insieme, la strada e il traguardo. Non occorre espandersi all'esterno. Piuttosto mi sembra utile fare una conversione di 180°, dall'esterno all'interno. Tutte le altre strade che cerchiamo fuori di noi, allorquando ne abbiamo percorse tante, ci fanno - o ci dovrebbero far rendere conto che sono servite soltanto per scoprire che non sono reali. Qualunque smania di realizzazione da conseguire attingendo ad altre fonti, è improbabile che venga appagata, se non si punta tutta l'attenzione focalizzata sul Maestro interiore. Essere seguaci - non importa di chi - equivale a cedere il proprio potere a qualcun altro e a sprecare la propria energia per imitarlo. 

Diversamente, che senso potrebbe avere l'affermazione che tutti siamo unici e irripetibili?    

 

(2) - E' utile ricordare spesso ciò che tutti già sappiamo nei riguardi dell'assunzione di sempre maggiore consapevolezza. Le Guide insistono ancora una volta su questo argomento, forse perché altrettanto spesso dimentichiamo qual è la condizione: la Conoscenza che ci trasmettono, affinché la si possa trasmutare in consapevolezza, deve necessariamente essere esperita sulla nostra pelle per attualizzarla. Ma se restiamo chiusi nel labirinto del tempo, perché in noi permane la meccanicistica abitudine di crogiolarci fra ricordi e speranze, il qui e ora continuerà a sfuggirci inesorabilmente. Se costantemente rievochiamo il passato e in simultanea ci proiettiamo in un futuro fittizio che non arriva mai, non possiamo cogliere il "presente immediato" e perciò vanifichiamo ogni esperienza perché colui che esperisce è assente. Se restiamo intrappolati sempre e soltanto nella gabbia dei ricordi e delle speranze, è improbabile che la nostra consapevolezza possa crescere.    

 

 

Se volete unirvi a distanza alla preghiera del Gruppo di Amore e Guarigione di Catania o ricevere sul vostro computer i messaggi dettati dalle Guide Angeliche o segnalare persone bisognose di guarigione nel corpo e nello Spirito, contattate Attilio, presente nel Gruppo da oltre 10 anni, all'indirizzo aterminella@alice.it

 

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