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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica  Saggezza

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10.10.2002

 

        Fratelli, vi do il mio benvenuto.

        In questo nuovo capitolo che ci apprestiamo ad approfondire, il segreto della comunione con Dio è la semplicità. Non occorrono mezzi, nessuna tecnica; solo la volontà di approfondire il rapporto con il proprio Sé divino. Non lasciatevi prendere dalla smania, dalla ricerca disperata di chissà quali metodologie: voi e Dio siete la stessa identica Sostanza; siete una Sua parte. Quando riuscirete a capire questo punto, avrete la risposta a qualsiasi vostra domanda. Dovete comprenderlo una volta per tutte, perché non ci sono mezzi complicati per raggiungere Dio. Egli è in voi già da sempre e voi siete in Lui. Voi siete Dio! Imparate questa lezione e non avrete più bisogno di nient’altro.

        Fratelli carissimi, noi della Fratellanza Bianca, abbiamo da sempre cercato di risvegliare in voi quest’unica Verità. È così semplice per voi, da apparirvi tanto complicata e difficile da digerire. Forse è perché siete abituati a complicarvi la vita, tanto che ogni vostra azione vi porta lontani dalla Verità, che è delle più semplici. Restaurate il rapporto con la vostra divinità, accettate questa Verità e capirete cosa è l’Amore, cosa è la Compassione, cosa è la Verità di Dio.

        Cari fratelli, vi vediamo affannarvi alla ricerca di risposte, ma guardate bene ogni vostra domanda. È la formulazione che è sbagliata; impostate le vostre domande in modo differente e avrete immediatamente tutte le risposte che vi necessitano. Niente vi è stato nascosto, ma il velo con cui dividete i vostri mondi è fatto in modo da deviare i vostri pensieri e portarvi lontano dalla Verità.

 

        Cos’è reale in questo vostro mondo? Forse è reale la vostra presenza sulla Terra? Forse il vostro continuo cercare e non trovare? Forse è qualcosa di scritto su un libro? No, miei cari ed amati fratelli: la risposta è sempre e soltanto dentro di voi, perché voi siete i creatori della vostra realtà e quindi solo voi avete la risposta ad ogni vostra pena. Pensate forse che un dio passi il tempo a costruire per gioco le vostre vicende quotidiane? Pensate che ci sia un’organizzazione che lavori a tempo pieno a scrivere copioni da recitare? Pensate di essere i protagonisti di una telenovela?

 

        Cari fratelli, tutto questo è vero e falso allo stesso tempo, poiché siete voi gli autori, voi i registi ed i protagonisti del vostro film chiamato vita; ogni singolo momento che vivete è una parte del vostro personalissimo copione e, tutti insieme, avete creato un’infinita catena di copioni che si intersecano l’uno con l’altro portando avanti quest’enorme e sconfinata storia che chiamate vita!

 

        Miei cari, miei amati fratelli, abbiate l’accortezza di scrivervi una parte che vi lasci più soddisfatti nei vostri desideri; provate a pensare in questo modo nuovo, convincetevene, e all’improvviso tutto prenderà un nuovo corso. Il vostro copione può essere cambiato, poiché voi siete gli autori ed i protagonisti, ma fin quando sarete convinti che qualcuno al di fuori di voi stessi scriva la vostra parte, o vi indichi come recitarla, non riuscirete a tirarvi fuori dalla scena in cui vi siete volontariamente inseriti.

 

Un consiglio: andate a braccio, affrontate la vita in ogni momento come se fosse l’ultimo; buttate il copione preso in prestito da altri ed imparate ad avere il controllo delle vostre azioni; sorridete alla vita, prendetela con filosofia: la vostra! Che sia vostra la creazione, così da poterla vivere con entusiasmo e totale autonomia; coglietene i vari aspetti, assaporate le vostre vittorie e le vostre sconfitte, purché facciano parte di un solo copione: il vostro!

Miei cari amici, il processo di sviluppo dell’Universo vi conduce ad un nuovo percorso, la strada che siete abituati a fare sta cambiando e presto vi accorgerete che quello che per voi è sempre stato certo non lo sarà più e in questa condizione di smarrimento, solo le menti pronte ad affrontare questo cambiamento saranno in grado di discernere; gli altri si troveranno in mezzo al caos determinato dal punto di confluenza di tante teorie provenienti da molteplici angoli della Terra, e le vie d’uscita appariranno impossibili da raggiungere.

 

Miei cari, vi esorto dunque a riflettere su questi concetti e tentare ogni giorno di più a staccarvi dalla quotidianità e a gustare il momento. Il presente, l’oggi, più che mai diventa importante; né il passato né il futuro possono assicurarvi ciò che definite “salvezza” e solo il presente vi può garantire la “sopravvivenza”, perché nel presente entrambi non sono reali. Abbiate la forza di sorridere in ogni occasione. Sorridete alla vita, sorridete al momento, sorridete a chi vi offende e anche a chi vi ignora; sorridete a chi vi ama e a chi non vi ama; trasformate la vostra personale realtà in un mondo di giochi, perché la vita è un gioco e voi siete i protagonisti, ciascuno a modo suo.

Non esiste una Verità, c’è la vostra verità. Non c’è una regola: ci sono le vostre regole; non c’è un’etica, ma solo la vostra. Ogni cosa che voi mettete a nudo per capirne il significato è soggetta al vostro personale giudizio, e quindi alle vostre regole. In effetti, nell’Universo non ci sono confini: essi sono solo nella vostra mente. Sono le regole che dettano i confini e voi che li accettate e perciò li rendete reali. Allora, infrangete le regole che vi siete imposte, o che inconsapevolmente vi siete lasciato imporre, e sfidate la vita.

Vi accorgerete che tutto si modificherà adattandosi ai nuovi parametri; imparate a non mettere limiti ai vostri pensieri, a non formulare giudizi, e vi accorgerete che tutto acquisterà una nuova forma e chi vi starà accanto reagirà soltanto al vostro stato di coscienza. Non abbiate paura del giudizio altrui, anch’esso fa parte di un limite che vi siete imposto.

 

Miei adorati fratelli, non pensate che il Padre giudichi il vostro operato, poiché voi siete il padre. Il Padre è tutto, è vero! Infatti, l’errore di chi pecca di presunzione, e che ha la smania di raggiungere qualunque tipo di potere, è perché crede di essere Dio, ed infatti, in un certo senso, lo è! Ma è il dio del suo copione! Ogni singolo individuo che si sente separato non è Dio, perché nella Realtà Dio è il Tutto, quindi noi siamo parte di Dio e nessuno e niente è disgiunto da Lui. Egli è!

 

Non lasciatevi prendere dalle paure che vi sono state inculcate sin da bambini, non c’è un Dio che condanna, che giudica. Solo nella vostra realtà limitata in effetti c’è: siete voi stessi! Vi ergete a dio e vi giudicate e vi auto condannate. Dio non esprime giudizi: Egli è! Tutto quello che gira attorno al Creato fa parte del Suo Essere. È una Sua emanazione, una Sua Espressione. Egli sperimenta Se stesso attraverso il Tutto e noi siamo espressione del Tutto.

 

Figli miei, so che questa lezione vi è stata spiegata mille volte, attraverso libri e quant’altro si occupi di spiritualità, e mi rendo conto che sono concetti risaputi, ma il fatto è che nonostante tutto, ogni giorno, al vostro risveglio, ogni conoscenza acquisita a tal proposito scompare, per lasciare posto alle solite incombenze quotidiane, dimenticando che anch’esse sono espressione della vostra parte divina, e a causa di questa dimenticanza, siete costretti a ripetere lo stesso errore migliaia di volte, fino a quando non assimilate questa lezione.

Quante vite sprecate alla ricerca di qualcosa che è già in voi! Abbiate l’accortezza, se vi ponete in linea con questi pensieri, di rompere questo susseguirsi di accadimenti, possibilmente con un sorriso. Se cambiate atteggiamento, se cambiate le regole del copione sarete in grado di gestirvi autonomamente.

 

È con infinito amore che vi abbraccio e vi auguro di trovare il contatto con il vostro Maestro interiore.

Addio.  

 

Se volete unirvi a distanza alla preghiera del Gruppo di Amore e Guarigione di Catania o ricevere sul vostro computer i messaggi dettati dalle Guide Angeliche o segnalare persone bisognose di guarigione nel corpo e nello Spirito, contattate Attilio, presente nel Gruppo da oltre 10 anni, all'indirizzo aterminella@alice.it

 

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